TUTELA AMBIENTALE

Il territorio comunale, prevalentemente collinare e montuoso, percorso da corsi d’acqua e con emergenze geologiche, geomorfologiche e botaniche di notevole interesse, è sottoposto ad un regime di tutela ambientale e paesistica che interessa una parte predominante del territorio stesso. Tali vincoli di tutela provengono dai seguenti provvedimenti legislativi e normativi:

  • ex Legge 29.06.1939 n° 1497 – Tutela ambientale  (ora D. Lgs. n° 490 del 29.10.1999)
  • ex Legge 08.08.1985 n° 431 – Tutela ambientale (ora D. Lgs. n° 490 del 29.10.1999)
  • Decreto Ministeriale 09.01.1969 – Tutela ambientale del capoluogo e zone limitrofe;
  • Decreti Ministeriali del 31.07.1985 – Tutela ambientale del massiccio del Catria e M. Paganoccio
  • Decreto Presidente Giunta Regionale del 31.07.1985 – Tutela ambientale massiccio M. Nerone

Il territorio comunale presenta inoltre numerosi edifici di interesse storico-artistico inseriti negli appositi elenchi predisposti dal Ministero dei Beni Culturali e oggetto di apposito decreto di vincolo ai sensi della ex Legge 01.06.1939 n° 1089 (ora D. Lgs. n° 490 del 29.10.1999) con il quale sono stati dichiarati sottoposti a specifica tutela e beni da salvaguardare da parte della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici delle Marche quale organo periferico del Ministero.
Tutti gli interventi che presuppongano modificazioni o alterazioni allo stato originario dei fabbricati o delle aree ricadenti nelle zone sottoposte a vincolo o tutela  imposti con le norme legislative sopracitate debbono essere oggetto di preventiva acquisizione della necessaria autorizzazione da parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo imposto in questo caso da parte di:

  • Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici delle Marche – fabbricati sottoposti a vincolo di tutela ex Legge n° 1089/39 (ora D. Lgs. n° 490/99);
  • Amministrazione Provinciale – aree sottoposte a tutela ex Legge n° 1497/39 ed ex Legge n° 431/85 (ora D. Lgs. n° 490/39) e fabbricati sottoposti alla stessa tutela;
  • Comune di Cagli – aree e fabbricati soggetti a tutela ex Leggi n° 1439/39 e n° 431/85 (ora D. Lgs. n° 490/99) relativamente ai soli casi delegati previsti dall’art. 6 della L.R. n° 34 del 05.08.1992;

Il Servizio Urbanistica provvede alla istruttoria preliminare delle pratiche edilizie riguardanti beni sottoposti a tutela, acquisisce gli elementi necessari di valutazione, esprime il proprio parere motivato e sottopone la pratica all’ esame della Commissione Edilizia Comunale integrata ai sensi della L.R. n° 34/92, provvede alla predisposizione delle necessarie certificazioni di conformità o esenzione alle norme tecniche del P.P.A.R. ed attiva le procedure di acquisizione del parere – autorizzazione da parte dell’ Ente preposto alla tutela del vincolo imposto (Soprintendenza o Amm.ne Prov.le).
Tra i compiti del Servizio rientrano anche le procedure di accertamento abusi  edilizi commessi in aree sottoposte a vincolo nonché il regime sanzionatorio previsto dalla Legge 28.02.1985 n° 47 e dal D. Lgs. 29.10.1999 n° 490.