Il turismo, come lo intendiamo noi oggi, è fatto di viaggi verso mete vicine e lontane, per motivi che possono essere di puro svago, bisogno di appagare il desiderio di conoscere luoghi incontaminati e popolazioni etniche o ancora per la crescente sete di sapere, di essere parte delle meraviglie create dall’uomo e dalla natura.
Neanche cento anni fa, infatti, la maggior parte delle persone nasceva, viveva e moriva senza abbandonare mai uno spazio geografico molto limitato.
Con il trascorrere dei secoli abbiamo assistito al trasformarsi del turismo da fenomeno d’élite a fenomeno di massa.
Questo cambiamento si è verificato in concomitanza allo sviluppo socio-economico della persona e l’abitudine a viaggiare ha acquisito grande rilevanza, soprattutto in seguito all’invenzione dei moderni mezzi di trasporto, che hanno abbattuto le barriere spazio – temporali, rendendo gli spostamenti più brevi e confortevoli. Il XX secolo, con il potenziarsi delle tecnologie d’avanguardia, ha portato all’esplosione del turismo con un conseguente innalzamento del livello di considerazione ed una sempre più consistente presa di coscienza sul valore inestimabile e fondamentale della storia, della natura, dell’uomo e delle sue opere nel tempo.
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