Premere play per ascoltare questa pagina
La sensazione di contemporaneità emanata in alcuni punti di palazzo Tiranni Castracane si ripresenta nella stanza definibile del décollage. All’interno di essa, infatti, la mente aleggia in direzione delle opere di Mimmo Rotella, il celebre artista deceduto nel 2006 e legato alle correnti del Noveau Réalisme/Pop Art, il quale, attraverso la tecnica del décollage, strappando in modo particolare la carta di manifesti pubblicitari accumulatisi uno sopra l’altro e scoprendo brani di poster coperti da altri poster, ha inteso svelare storie altrimenti invisibili.
Da sotto gli strappi inferti alla carta da parati primo novecentesca della stanza del décollage, ebbene, emergono brani pittorici di vario genere, tra cui uno zoccolo con specchiature in finto marmo e un fregio a greca, che, se nelle pareti si è trasformato in una sorta di spettro per motivi conservativi, sul soffitto, mai coperto, mantiene ancora una fresca originalità.
Nello specifico parliamo di un’originalità molto vicina, cronologicamente, a quella della decorazione incontrata nelle prime stanze del piano nobile di palazzo Tiranni Castracane e, come avviene negli altri casi, anche in questo viene simulato un soffitto in marmo, qui corredato da un grande riquadro centrale composto da lacunari ottagonali con motivo a rosetta.